Il modello proposto da un lato fornirà alle aziende della filiera un notevole supporto nelle attività di conseguimento e mantenimento delle certificazioni, grazie anche all’automatizzazione delle specifiche attività di produzione documentale imposte dai disciplinari, e dall’altro fornirà al consumatore del prodotto finale garanzie di qualità e sicurezza alimentare “di filiera”.
Attività
Per l’implementazione del modello si farà ricorso ad importanti tecnologie in ambito ICT quali il Cloud, il Business Process Management (BPM) e l’ Internet of Things (IoT). Il processo di controllo della qualità integrata verrà implementato con tecniche e strumenti tipici del BPM; l’IoT verrà impiegato per la definizione e la gestione del layer sensoristico responsabile per la misurazione dei parametri dei processi produttivi e l’alimentazione dei KPI del processo di qualità; infine, il servizio di controllo della qualità verrà offerto alle aziende della filiera in modalità “as-a-service”, così come prescritto dal paradigma Cloud.
E’ importante sottolineare come l’approccio per processi si estenderà oltre i confini organizzativi dei partner agroalimentari, e più precisamente alle transazioni Business to Business (B2B) che si attiveranno tra i partner in un rapporto cliente-fornitore, snellendo e automatizzando, ove possibile, il flusso di lavoro determinato dalle reciproche interazioni. Inoltre, l’approccio per processi esteso all’intera filiera supporterà efficacemente la certificazione della rintracciabilità di filiera (ISO 22005), che mira a garantire la rintracciabilità del prodotto alimentare in tutti i passaggi del processo produttivo “from farm to fork”.
Finalità
Finalità del progetto, in un contesto sempre più dinamico e complesso come quello delle PMI agroalimentari, è quella di realizzare un sistema che possa dare vita ad un modello di gestione della qualità e della sicurezza alimentare innovativo per l’intera filiera, che permetta alle aziende di soddisfare in maniera puntuale i requisiti imposti dal SGQ e dal SGSA, sia nazionale che internazionale, riducendo contemporaneamente, grazie alle innovazioni introdotte, l’uso delle risorse umane e finanziarie necessarie al mantenimento del sistema stesso.
I proponenti intendono realizzare un sistema (“piattaforma QualiAgro 4.0”) che, con l’ausilio di tecnologie ICT quali il Business Process Management e l’Internet of Things, possa controllare e monitorare l’esecuzione dei processi produttivi, con l’obiettivo principale di automatizzare le attività di controllo della qualità e di ridurre i rischi di non conformità. La piattaforma implementerà un workflow di gestione del processo di controllo della qualità che, attraverso apposite interfacce offerte agli operatori, e con l’ausilio delle informazioni di campo raccolte da sensori appositamente installati negli ambienti di produzione, costruirà step by step la documentazione di registrazione utile alla certificazione della qualità.Il compito dei sensori sarà quello di rilevare i dati di produzione ed emettere in tempo reale opportuni alert qualora dovessero verificarsi anomalie che farebbero deviare il processo di produzione dagli obiettivi di qualità dichiarati. Al contempo tali dati, rilevati secondo determinate scadenze temporali, sono automaticamente raccolti dalla piattaforma e inseriti nella documentazione di registrazione.
I partner di progetto intendono sviluppare la piattaforma QualiAgro 4.0 per implementare i propri processi di qualità in un’ottica di filiera. Essi intendono inoltre validare il prototipo realizzato per costruire un servizio da poter offrire a tutte le PMI della filiera agroalimentare che sono interessate ai percorsi del SGQ e del SGSA.